Autore:Lorenza Cozzolino
Titolo: "Lontano dal mio Paese"
Pagine:146
Formato: ebook
"Lontano dal mio Paese" è il romanzo d'esordio della giovane scrittrice Lorenza Cozzolino. Lo stile semplice ,ma allo stesso tempo coinvolgente ci fa conoscere la storia di Angela. Giovane ragazza napoletana,innamorata della sua città che coltiva da piccola il sogno di diventare una stilista. Il protagonista del romanzo è in continuo divenire,la sua evoluzione fa comprendere cosa spinge una persona a lasciare la propria nazione per cercare fortuna altrove. Consiglio la lettura del romanzo e spero di leggere in futuro altri libri dell'autrice.
• Ha altri libri in cantiere?
Come la protagonista del libro, sono nata a Napoli, e come lei mi sono dovuta trasferire a Londra dopo la laurea per cercare lavoro.
•Cosa l'ha spinta a scrivere un romanzo dal tema così delicato, quale l'immigrazione di noi italiani?
A Londra ho conosciuto tanti italiani e raramente scoprivo che si erano volentieri trasferiti, la maggior parte dei giovani lo aveva fatto perché esasperati dopo anni di sfruttamento, con stipendi misereri, orari impossibili e straordinari non pagati. Accanto a questi giovani tutti quelli scappati da difficoltà ancora più grosse, fallimenti di negozi a causa della crisi o perché esasperati dalle tasse e dal pizzo. Di quelli che arrivano per studio pochi restano, poi ci sono quelli che scappano dall'Italia perché perso una madre, un fratello, un familiare importante, un divorzio improvviso e solo uno su venti mi raccontava di essere arrivato per amore di Londra.
•Chi è il suo autore contemporaneo preferito?
Elena Ferrante, ma non mi permetterei mai nemmeno lontanamente di imitarla. Il suo stile magnifico, non solo lo considero unico, ma di una meticolosità, che non riuscirò mai a possedere. Come si evince da " Lontano dal mio paese", il mio stile è purtroppo tutt'altro che meticoloso, "ho troppa fretta di arrivare al sodo", e questo probabilmente penalizza alcune parti del libro stesso.
Si ho tanti libri in cantiere, libri cominciati e mai finiti, anzi se non fosse stato per una delle mie più care amiche anche questo sarebbe stato abbandonato in una cartella del mio pc. È stata lei che, curiosa, mi ha chiesto di leggerlo e mi ha spinta a pubblicarlo.
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