Oggi voglio parlarvi dei libri usciti di recente che sarebbero carini da leggere.
"L'ultimo marinaio" di Andrea Ricolfi, Matias vive sull’isola di Noss, uno scoglio deserto scaraventato in mezzo al mare della Norvegia, gelido e misterioso. Il mare che è tutto per lui. Il mare che, quando era solo un bambino, gli ha portato via il padre per sempre. L’unica eredità che ha ricevuto è il Marlin, una barca di legno costruita a mano. È da qui che nasce il suo sogno: dare vita a una scuola di vela. Una scuola per forgiare marinai come ce ne sono stati un tempo. Una scuola aperta tutti i giorni dell’anno, per insegnare, attraverso i segreti del navigare, i segreti della vita. È così che Matias incontra Tomas, arrivato a Noss per mettere a disposizione degli allievi quello che ha appreso solcando le distese blu di tutto il mondo: il mare è pericoloso e non importa quante tempeste si siano affrontate, perché quella successiva mette la stessa, identica paura di morire. È la legge del mare, una legge crudele, ma mai crudele quanto quella degli uomini. Tomas è un uomo silenzioso, in disparte rispetto al resto del mondo, come il canto di una voce lontana che nessuno sa decifrare. Matias scopre in lui un’anima pura, capace della forza più vigorosa, ma anche della tenerezza più inaspettata. Virata dopo virata, mentre la notte del Nord si illumina di luci che danzano nel cielo, diventa non solo un maestro, ma un amico. Perché far parte di un equipaggio insegna che il vento non si deve affrontare da soli. Mai.
LA MIA CASA È IL MONDODI THICH NHAT HANH
Un attimo di silenzio può ricreare pace, comprensione e saggezza.
Sentirsi a casa vuol dire essere in grado di vivere profondamente il presente e, ovunque ci si trovi, raggiungere quel luogo speciale dove regna solo pace e non esiste sofferenza. Ma come provare questa sensazione di profondo appagamento e totale serenità? Fedele alla millenaria tradizione, che risale al tempo del Buddha, di insegnare attraverso le storie, con questo libro ricco di episodi autobiografici, racconti edificanti e insegnamenti profondi Thich Nhat Hanh ci indica la via per superare l'ansia di non essere accettati e la sensazione di non avere un posto nel mondo. Per scoprire finalmente che non è necessario viaggiare per far ritorno a casa: la nostra casa è da sempre dentro di noi
Un tavolino, un caffè, una scelta. Basta solo questo per essere felici.
ECCO LE 5 REGOLE DA SEGUIRE:
1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te.
2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.
1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te.
2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo
Budapest 1949: bellissima e appassionata, Rebeka sogna di fare l'attrice, ma le sue origini aristocratiche sono un ostacolo durante il regime comunista. Dopo il suicidio del padre, la casa di famiglia viene espropriata dalla polizia segreta e Rebeka rischia di rimanere senza mezzi. Finisce così per dividersi tra l'amore travolgente per István (pittore squattrinato e sgradito al regime) e il rapporto con il professor Breitner, uomo di potere che potrebbe garantirle sicurezza e protezione... Berlino 2017: Anna è una gallerista di successo e non può credere ai suoi occhi quando un notaio le consegna un meraviglioso ritratto femminile di un celebre artista ungherese. Ma il misterioso dipinto ha molto più in comune con il drammatico passato della sua famiglia di quanto Anna possa immaginare...
Matilde cerca di superare un passato difficile e un presente confuso, mentre Gaetano fa i conti con un'affettività instabile. Si ritrovano, quasi forzatamente, a conoscersi e a comprendere quanto sia facile, nella vita, con la persona giusta, abbattere i muri che vengono alzati per autodifesa. Tra dibattiti e confronti, pregiudizi e scontri, i due si trovano all'associazione Gay Troop: è Virginia la direzione giusta per Matilde? Gaetano è in grado di amarsi e di amare?
Fonti; sito web Feltrinelli e Garzanti
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