Buona sera lettori!
Vagando per il web mi sono imbattuta su questo romanzo,sono rimasta colpita dal titolo e dalla copertina,affronta una tematica abbastanza delicata e non ho potuto fare a meno di aggiungerlo alla mia lista dei libri da leggere
"Il romanzo si ispira ad una storia realmente accaduta. Narra di un ragazzo, nato e cresciuto negli anni del fascismo, in un piccolo paese della campagna toscana. A causa dei suoi comportamenti, il padre con l’aiuto del maestro e del prete del paese, lo fecero ricoverare all’età di undici anni in manicomio. Suo fratello, protagonista del romanzo, raggiunta l’età adulta, decide di cercare e di trovare il fratello e incontrerà molte persone, scoprendo l’incredibile e drammatico mondo della psichiatria nei primi cinquant’anni del ‘900. Una storia molto coinvolgente che descrive con cura e cruda realtà ciò che un tempo era definita “follia”. Due vite che si intrecciano e che vengono narrate con il desiderio di far riflettere il lettore e di portarlo ad allontanarsi dal pregiudizio e dalla sbrigativa e frequente concezione della “diversità”.
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