Buona sera lettori!
Oggi ho avuto il piacere di intervistare Alice Gerini , una scrittrice esordiente
Ciao Alice! Parlaci un po' di te
Ciao! Innanzi tutto lascia che ti ringrazi per l’occasione che mi stai fornendo. Mi chiamo Alice Gerini, sono una ragazza di Senigallia con la passione per la lettura, scrittura e la musica, insomma una come tante altre. Una delle mie maggiori fonti di ispirazione è il mare, spesso passeggio a riva cercando l'ispirazione del momento. Scrivo da sempre, sin da quando ero bambina, dal classico diario segreto a qualche storiella banale, diciamo che ho iniziato a prendere sul serio questo mio sogno un paio di anni fa, convinta da amici e parenti a buttarmi in questo mondo.
Cosa fai nella vita
Ho studiato Lingue e Letterature straniere a Pisa per un paio d'anni, ahimé non andò come sperato e dunque sono tornata a casa alla mia vecchia vita, principalmente per dedicarmi alla scrittura. Nella vita principalmente scrivo e dedico tutta me stessa a questa passione, un giorno spero diventi un vero e proprio impiego. Nel mentre aiuto mio padre nel suo studio.
Hai altri libri in cantiere?
Per ora no, ma ogni tanto l'ispirazione viene a trovarmi con qualche piccola idea, ancora non me ne ispira davvero nessuna, ho provato a buttar giù qualche bozzetto ma nessuno mi ha mai soddisfatta e quindi mi son ritrovata a cancellar tutto. Aspetterò, prima o poi l'idea buona arriverà, ora voglio concentrarmi ne "La donna dei suoi sogni"
Da cosa nasce il tuo romanzo
Nasce da una necessità. E’ una rivincita contro i miei sentimenti, contro quegli amori non corrisposti e quelle cose che non son andate come avrei voluto. E’ un parallelo della vita. Sono ancora giovanissima, mi rendo conto che queste parole possano suonare esagerate, ma esser giovani non significa non avere un certo tipo di esperienze. Ho perso mia madre tempo fa in un incidente e quel periodo, forse alla ricerca di un nuovo affetto, mi innamorai di una persona, in pratica era il mio “uomo dei sogni”, dopo anni decisi che era giunto il momento di imprimere la storia su carta ma da un punto di vista maschile. E in qualche mese nacque “La donna dei suoi sogni.”
Ciao Alice , grazie per la tua intervista!
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